“Benvenuti a casa, dove le colline si vestono di diverse tipologie di suolo, si decorano con il lavoro dell’uomo e gli restituiscono gratitudine. In ogni calice racchiudiamo questa identità.”
Famiglia Pirovano
IL NOSTRO TERRITORIO
Novanta ettari distribuiti strategicamente, tra boschi e vigne, sulle prime colline dell’Oltrepò Pavese. Ci troviamo in una terra schietta, all’apparenza indomabile per le sue tipologie di suolo differenti, in realtà scrigno prezioso che si apre a chi la sa comprendere.
Qui abbiamo trovato la perfetta collocazione per Terre Bentivoglio, un nome scelto proprio in onore di una zona desiderata da sempre, amata da subito. La nostra azienda agricola evolve con il suo territorio:il cuore batte all’unisono con quello del comune di Santa Giuletta, si riempie gli occhi di un paesaggio secolare di vigne, che si inseguono e disegnano geometrie di filari, al confine tra Broni e Casteggio, respira al ritmo delle stagioni, secondo le composizioni del terreno.
LA SOSTENIBILITÀ
Quanto i passi siano veramente delicati tra i vigneti si misura con la sostenibilità. Più di una tendenza oggi attesa, in Terre Bentivoglio essere sostenibili significa seguire buone pratiche di conduzione, a basso impatto. Significa agire nel pieno rispetto della pianta, nel costante interesse del territorio. Una conduzione, quindi, responsabile, che significa anche curare con dedizione la cornice: mantenere pulite le campagne, le strade, i fossati e i boschi, per un ordine che si estende poi al vigneto, a cui non si eseguono trattamenti superflui.
Si aggiunge l’attenzione all’essere umano, non solo per la naturale vocazione famigliare dell’attività, anche nella scelta di un enologo del territorio, che ne conosce le singole vene d’acqua, le sfaccettate tipologie di terreno. Per non parlare dell’attenzione al no profit, con una sensibilità dedicata al mondo degli ipovedenti, derivante da esperienze giovanili, personali, di forte impatto.
Necessario, infine, l’accenno alla sostenibilità culturale, che fa guardare con occhi sapienti il territorio attraverso le tracce di chi ci ha preceduto: invasi per tornare ad accogliere l’acqua piovana, il recupero del culto nei pressi del pozzo risparmiato nella storia dalla siccità, la ristrutturazione di due ruderi che hanno visto passare i secoli tra i declivi. Anche questo porta con sé un calice di Terre Bentivoglio.
“Ci è stata donata una terra meravigliosa, in cui ogni dettaglio, ogni acino, ci parla di riconoscenza. Quella riservata all’impegno, alla cura, al ben operare nel rispetto del territorio.”
Famiglia Pirovano